DVF Awards – Alessandra Kustermann

“Il 29 agosto, è stata per me una giornata memorabile e ci tengo a ringraziare Diane von Furstenberg e The Diller-von Furstenberg Family Foundation per tale riconoscimento.

Ogni anno in occasione dei DVF Awards, vengono assegnati sei premi a donne che hanno dimostrato leadership, forza e coraggio nel loro impegno per le cause femminili. La Diller-von Furstenberg Family Foundation assegna a ciascuna premiata sovvenzioni per le loro organizzazioni no-profit, al fine di promuovere il loro importante lavoro.

Quest’anno alla 15/a edizione dei DVF Awards nella splendida location dell’Arsenale di Venezia, sono stata nominata tra le sei “donne-coraggio”, premiata dalla celebre Paola Cortellesi.

Diane von Furstenberg e la Diller-von Furstenberg Family Foundation hanno fondato i DVF Awards nel 2010 per riconoscere e sostenere le donne straordinarie che si dedicano a trasformare la vita di altre donne; donne che hanno avuto il coraggio di lottare, la forza di sopravvivere e la leadership di ispirare.

Ho avuto modo di nominare il mio progetto, Cascina Ri-Nascita, in un messaggio di speranza e fiducia per le donne in uscita dalla violenza.

Tra le altre premiate dell’edizione 2024 figurano Yael Admi e Reem Al-Hajajreh, fondatrici dell’organizzazione femminile israeliana per la pace Women Wage Peace (Le donne fanno la pace) e dell’omologa palestinese Women of the Sun (Donne del Sole); e Xiye Bastida, attivista messicana e tra le principali organizzatrici di Fridays for Future di New York; Graça Machel, statista Africana fondatrice della “Foundation Community Development”; ed infine, non per meno importanza, Jacinda Arden prima ministra della Nuova Zelanda (2017-2023).

Grazie, è stato per me un grande onore.”
AK

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Podcast di Alessandra Kustermann su Podcastory – Progetto 25 novembre

Ascolta il podcast “Voci contro la violenza”

Alessandra Kustermann, Presidente di SVS Donna Aiuta Donna, racconta che cos’è la violenza contro le donne e come sia possibile uscirne nel Podcast “Voci contro la violenza”. Nel 1996 Alessandra Kustermann insieme a un gruppo di colleghe ginecologhe ha dato vita al primo centro antiviolenza pubblico in Italia, il Soccorso Violenza Sessuale e Domestica del Policlinico di Milano.

Video di Fondazione Milan. Con Alessandra Kustermann

In questo video, realizzato da Fondazione Milan, Alessandra Kustermann, insieme alla ginecologa Giussy Barbara e a Claudia Di Palma, racconta com’è nato l’impegno per il contrasto alla violenza sulle donne con il Soccorso Violenza Sessuale e Domestica (nato nel 1996) della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico e con l’associazione SVS DAD (nata nel 1997).

SVSeD e SVS DAD sono in prima linea per il sostegno delle persone vittime di violenza, offrendo assistenza sanitaria e psico-sociale, sostegno psicologico e assistenza legale gratuita, ma anche orientamento lavorativo, percorsi di autonomia abitativa ed economica. Allo stesso tempo si occupano di prevenzione, comunicazione e sensibilizzazione per agire alla radice del problema e per favorire un cambiamento culturale. Nel video specifico vengono approfonditi anche i dati registrati sulla violenza di genere nel periodo della pandemia da Covid-19 e i servizi proposti di conseguenza alle nuove necessità.

Cos’è la violenza e dove chiedere aiuto. Video informativo

In occasione del 25 novembre 2021, SVS Donna Aiuta Donna e SVSeD presentano il video informativo sulla violenza domestica.
Il video è stato prodotto nell’ambito del progetto CORPO E MENTE, realizzato insieme a CIPM, Mamme a scuola e Crinali e finanziato dai fondi dell’8×1000 dell’Unione Buddhista Italiana.

Il video racconta le varie forme di violenza, dalle più evidenti e riconoscibili, come quella fisica; alle più sottili e nascoste, come lo stupro coniugale, la violenza psicologica e la violenza assistita. L’obiettivo è quello di far conoscere la violenza e far sapere che ci sono soggetti che possono fornire aiuto per uscirne: i centri antiviolenza della Rete Antiviolenza del Comune di Milano, ma anche i centri per gli autori di reato.

 

 

 

Spot Sociale 2021

 

“Non esiste violenza peggiore di quella che si fa chiamare amore.”


Nel 2021 è stato realizzato un video-spot di raccolta fondi per sostenere le attività di aiuto e prevenzione di SVS DAD, contro la violenza di genere.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Debora Magnavacca, Mercurio Cinematografica, Elisa Fuksas, Wunderman Thompson, Aida Partners e tante altre professioniste che hanno donato il loro lavoro per la causa. Lo spot è andato in onda tra giugno e agosto 2021 nelle principali reti televisive italiane e Pay Tv, tra cui La7, Mediaset e Sky.

Labirinto, 25 e 26 novembre 2016

Nel progetto di sensibilizzazione e informazione realizzato per il Comune di Milano gli studenti dello IED hanno ideato un labirinto come metafora della violenza.
“La violenza è un labirinto: entrare è facile, uscire no. Però c’è una via d’uscita.”
Nelle coppie molto giovani si fa fatica a capire che certi comportamenti sono pericolosi e sono il segno un rapporto non sano. L’estrema gelosia è considerata un segno d’amore. Ma se limita troppo la libertà…. Il labirinto consente di «entrare» nella vita di una coppia e vedere quali sono i segnali che possono portare a situazioni di violenza.
Il 25 e 26 novembre 2016 un vero e proprio labirinto di 16 metri x 6 è stato installato nella Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
Nell’ambito di questo progetto è stato creato anche un sito internet dedicato a ragazzi, genitori e insegnanti per sapere come riconoscere la violenza e capire a chi rivolgersi per chiedere aiuto: www.stannefuori.it

La Violenza non si cancella. Fermati!


Nel 2013 è stato realizzato, con il contributo del Comune di Milano – Assessorato Politiche Sociali e Cultura della Salute- il video “Fermati” rivolto agli uomini. Si può scegliere tra ignorare, giustificare, minimizzare il problema o fare qualcosa per cambiare una mentalità in cui la cultura della violenza trova spazio per crescere. Il video è stato ideato e realizzato dal regista Ruggero Gabbai.

Liberati dagli stereotipi. Rifiuta la violenza


Nel 2014, nell’ambito del progetto “Nuovi Linguaggi per prevenire e contrastare la violenza”, realizzato con IED, IULM e NABA e finanziato da “Progettare la Parità in Lombardia”, alcuni studenti dello IULM hanno ideato un video che parla degli uomini e degli stereotipi che li condizionano. La violenza di genere è strettamente legata ai ruoli, ai comportamenti e agli stereotipi costruiti dalla società. Lo stereotipo irraggiungibile di un uomo forte, carismatico, senza debolezze può costituire una gabbia che, imprigionando i sentimenti e i desideri, genera insoddisfazione, sofferenza talvolta violenza. Il video ha partecipato al concorso Movie&Co vincendo il Premio Speciale Commissione Italiana per l’Unesco.

La campagna #Uominisenzaviolenza

Sempre nell’ambito del progetto “Nuovi Linguaggi per prevenire e contrastare la violenza”, realizzato nel 2014 con IED, IULM e NABA e finanziato da “Progettare la Parità in Lombardia”, in occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è stata realizzata la campagna #Uominisenzaviolenza, una call to action rivolta agli uomini, cui è stato chiesto un gesto piccolo ma significativo. Postare sui social una foto con un fiore e/o portarne uno sul muro simbolico realizzato nella giornata davanti a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. All’iniziativa del fiore hanno aderito moltissime persone e anche personaggi pubblici, in primis il sindaco Giuliano Pisapia. Le immagini della campagna e le foto ai testimonial sono state realizzate dal fotografo Stefano Guindani e di SGP.

Flash Mob M’Ama Non M’Ama

Il 12 gennaio 2012 l’associazione ha organizzato, con l’associazione Podisti da Marte, una maratona, una passeggiata, un grande flash mob in piazza Duomo per dire “No alla violenza”. Nella piazza è stata formata una grande margherita umana, ripresa dal libricino M’ama Non M’ama (clicca qui per sfogliarlo online), che racconta il ciclo della violenza domestica con un linguaggio delicato ma fortissimo.