Martedi’ 26 Novembre presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Roma, ha avuto luogo
un’importante conferenza stampa con lo scopo di affrontare il tema della violenza e dei pregiudizi nei
luoghi di lavoro, analizzando il ruolo degli stereotipi e proponendo strumenti normativi per il loro
contrasto.
Diversi sono stati gli interventi e gli interrogativi posti da gruppi transdisciplinari con l’obiettivo di
decostruire le dinamiche sociali che troppo spesso ci ingabbiano.
Laura Belloni Sonzogni, psicologa e psicoterapeuta presso il centro antiviolenza SVS DAD, afferma che la Corte
Europea dei Diritti Umani ha condannato l’Italia in numerosi casi per non aver garantito adeguata
accoglienza e tutela a vittime di violenza di genere, sia nei casi di violenza sessuale che domestica.
Introduce nel suo discorso il meccanismo di freezing, soprattutto nei casi di violenza sessuale che troppo
spesso porta una donna che dichiara di essere vittima di violenza, ad essere esposta ad una forma di
vittimizzazione secondaria che contribuisce a peggiorarne la salute psicofisica.
Tale meccanismo, caratterizzato da congelamento tonico e impossibilità nell’esprimersi verbalmente sopraggiunge laddove una persona sperimenta paura ed ha una valenza adattiva per proteggersi dalla sofferenza. Al contrario, l’aspettativa stereotipata è che una vittima di violenza mostri elevata emotività e opponga resistenza.
Di seguito alcune immagini della Conferenza.
Ad intervenire :
On.Nunzia Catalfo
On.Stefania Ascari
On.Valentina Barzotti
Barbara D’Astolto
Avv.Teresa Manente
Dott.ssa Laura Belloni Sonzogni