SE CI SEI GIA’ DENTRO: COME AFRONTARE UNA SITUAZIONE DI VIOLENZA

Se pensi di essere vittima di violenza da parte del tuo ragazzo/a
Digli apertamente e subito che questa situazione è per te inaccettabile. Non pensare che si tratti di un incidente di percorso, non trovare delle giustificazioni al suo comportamento, non credere di esserne responsabile o di aver causato tu questo comportamento… NULLA GIUSTIFICA LA VIOLENZA
Se vieni aggredita pensa innanzitutto alla tua sicurezza, scappa, difenditi, proteggiti.
Non lasciarti colpevolizzare ne renderti responsabile della violenza di cui sei vittima, non compatire il tuo ragazzo per questo problema. Ha bisogno di un aiuto competente e di un professionista.
Subire violenza spesso fa sperimenare vergogna e chiude in un silenzio. Parlane con un adulto, un familiare, un membro della tua famiglia di cui ti fidi.
Subire violenza dalla persona che si ama è un’esperienza dura. Sentiti fiera di te nel momento in cui decidi di uscire dalla situazione, scrivi ciò che stai vivendo, magari può aiutarti a fare chiarezza.

Il primo passo può essere vissuto come il più duro, ma delle soluzioni esistono.
Ricordati che la violenza nelle relazioni d’amore nuoce alla tua autostima e al tuo benessere e che la violenza nouce all’amore, l’amore non è violenza.
Anche se la relazione con il tuo ragazzo ti sembra un affare privato, una cosa tua in cui gli altri non devono intervenire, è bene parlarne . anche se faticoso parlarne con qualcuno ti aiuterà a sentirti meno sola, a dare un nome a quanto stai vivendo ed è il primo passo per uscirne.

Come essere aiutati quando si è vittima di violenza?
Rivolgiti – ai tuoi genitori o a un membro della tua famiglia
A un insegnante o a un adulto di cui ti fidi (psicologo della scuola, istruttore…)
Ad un amico che potrà poi parlarne con un adulto
Rivolgersi a un Centro Antiviolenza per capire meglio cosa stai vivendo

RICORDATI CHE DALLA VIOLENZA NON PUOI USCIRE DA SOLA E CHE LA TUA SALUTE PSICOFISICA E’ IN PERICOLO

Per chiedere aiuto rivolgiti a Rete Antiviolenza Milano