SE SONO L’AUTORE DELLA VIOLENZA
Sei arrabbiato perché ti senti incompreso dai tuoi genitori
Sei arrabbiato perché la tua ragazza ti critica in continuazione
Sei arrabbiato perché il tuo gruppo di amici vieni preso in giro
Sei arrabbiato perché il tuo rendimento scolastico è scadente
Sei arrabbiato con te stesso perché sei troppo timido e chiuso
Sei arrabbiato perché non sei bravo in nulla
E poi:
Ti vorrei ricordare che sei in un momento della vita in cui assisti a continui cambiamenti nel tuo corpo, alla scoperta che i tuoi genitori sono persone che molte volte non ti capiscono e sono spesso incapaci di darti una mano a risolvere i tuoi problemi, che trovare fuori quello che non riesci a trovare dentro la tua famiglia (ascolto, certezze, affetto, ecc.) non è semplice, così come il gruppo di amici non sempre ti fa sentire protetto e ti è d’aiuto, anzi delle volte ti fa sentire estraneo e solo.
Andare alla scoperta del mondo con le tue sole forze, ti fa sentire grande ma anche fragile e vulnerabile, troppi pensieri si accavallano nella tua mente e a volte ti senti confuso, incapace, insicuro, non riesci a capire cosa vuoi o devi fare davvero.
Per non parlare dell’amore e dell’attrazione fisica, che ti lasciano senza forze e spaesato, alle prese con pressioni emotive vissute come incontenibili.
Ecco da tutto questo universo personale e sociale in caotico movimento, così diverso da quello sicuro e stabile della prima infanzia, pensi di uscirne vittorioso lanciandoti a briglia sciolta in varie direzioni, pur di non sentire la confusione, l’insicurezza, la solitudine e la sofferenza.
Non tolleri allora l’intrusione degli altri nella tua vita e nelle tue scelte, non permetti che gli altri, in particolare i tuoi genitori, possano giudicare le tue passioni, riponi nel gruppo di amici la speranza di condividere i tuoi problemi, cerchi un’anima gemella con cui fare insieme un tratto di strada e che possa sopportare i tuoi sbalzi d’umore.
Troppo spesso infatti ti lasci prendere dalla rabbia e dalla impulsività di fronte all’incomprensione dei tuoi bisogni: vorresti spaccare tutto, zittire la persona che hai davanti, far vedere che sei grande, che non hai bisogno di nessuno, che hai ragione, che sei forte…..
Ma la violenza, l’aggressività, le minacce, le urla che sembrano l’unica via di uscita, di fronte ad una situazione ai tuoi occhi intollerabile, non sanano le tue ferite, anzi ti fanno rimanere spossato e più insicuro di prima.
Se ti senti così, prova a cercare un aiuto, chiama al numero 800 66 77 33 oppure al 335 8357559
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