🔴 Il Labirinto della Violenza

Un’esperienza immersiva per comprendere, riconoscere, reagire.

Dal 15 aprile al 15 maggio 2025, nella suggestiva cornice del Broletto, in piazza Duomo a Como, sarà visitabile il Labirinto della Violenza, un’installazione esperienziale pensata per far vivere in prima persona il circolo vizioso della violenza nelle relazioni.

L’iniziativa, già promossa con successo a Milano nella Galleria Vittorio Emanuele II, è stata ideata dagli studenti dello IED di Milano e realizzata da SVS Donna Aiuta Donna Onlus in collaborazione con Caritas Ambrosiana, Farsi Prossimo e il Soccorso Violenza Sessuale e Domestica (SVSeD).

🔍 Di cosa si tratta

Il Labirinto è un percorso fisico e simbolico fatto di pareti alte due metri, testi e immagini.
Attraversarlo significa scoprire come da gesti e parole all’apparenza innocui possa emergere, passo dopo passo, un pattern di controllo, isolamento, maltrattamento.

Un viaggio per imparare a riconoscere i segnali premonitori, spesso invisibili, di una relazione che si trasforma in abuso.
Frasi, silenzi, sottintesi che si autoalimentano, diventando una spirale di incomprensione, rancore, sopraffazione.
Un labirinto, appunto, dove è facile entrare ma difficile uscirne – proprio come avviene nella realtà di chi subisce violenza.


📅 Date e orari

📍 Broletto – Piazza Duomo, Como

🗓 Dal 15 aprile al 15 maggio 2025

🕒 Aperto al pubblico:
• Sabato e domenica, 14.00 – 17.00
(Chiuso domenica 20 aprile – Pasqua)

🏫 Per le scuole:
• Da lunedì a venerdì, 10.00 – 13.00, su prenotazione attraverso l’Ufficio Territoriale Scolastico


🎯 Perché visitarlo

Il Labirinto ha un forte valore sociale, civile ed educativo:

  • Aiuta a comprendere i meccanismi alla base della violenza di genere
  • Offre uno strumento potente di prevenzione e consapevolezza, soprattutto per le nuove generazioni
  • È già stato inserito in percorsi di educazione civica dalle scuole superiori di Como e provincia

💬 Perché la violenza è un labirinto. Ma uscirne è possibile, se impariamo a riconoscerlo.

📸 Guarda la gallery dell’installazione a fondo pagina

DONA IL TUO 5×1000 A SVS DONNA AIUTA DONNA

Anche quest’anno puoi sostenere il nostro lavoro quotidiano al fianco delle donne e dei minori vittime di violenza.
Con una semplice firma nella dichiarazione dei redditi, puoi fare la differenza.

📍 Codice Fiscale da inserire: 97204420158

Donare il 5×1000 a SVS Donna Aiuta Donna – Cooperativa Sociale significa contribuire concretamente a:

  • offrire accoglienza e ascolto 24 ore su 24,
  • garantire supporto psicologico e legale,
  • promuovere percorsi di autonomia e fuoriuscita dalla violenza,
  • formare operatori e operatrici per riconoscere e contrastare la violenza di genere.

👩‍🦰 Insieme possiamo dare speranza, forza e futuro a chi ha subito violenza.

Grazie a chi ci sostiene ogni giorno, anche con un gesto semplice come questo.

“Liberə Tuttə! Autodeterminazione e diritti sessuali” – Due giornate di confronto, cultura e cura condivisa

“Liberə Tuttə! Autodeterminazione e diritti sessuali”

Il 15 e 16 marzo 2025 si è svolta a Lodi, presso il Teatrino Giannetta Musitelli, l’iniziativa “Liberə Tuttə! Autodeterminazione e diritti sessuali”, promossa da un’ampia rete di realtà attive sul territorio:
Rumorosse, Psicopolis, Lodi Arcobaleno, Se Non Ora Quando? Lodi, Conferenza Donne Lodi Democratiche, Lo Sguardo di Giulia e Toponomastica Femminile.

Un evento partecipato e ricco di contenuti, nato dalla volontà condivisa di difendere e promuovere i diritti sessuali e la libertà di autodeterminazione, costruendo insieme una società della cura, inclusiva e rispettosa di ogni corpo e identità.

📸 Guarda la gallery fotografica in fondo alla pagina

Le due giornate sono state animate da:

  • La mostra fotografica “The Price of Choice – Il Prezzo della Scelta” di Kasia Strek
  • Info point su progetti di sensibilizzazione come “Mutandine mestruali” e “Povertà mestruale”
  • Performance artistiche, letture e momenti di confronto collettivo
  • Il laboratorio “Solo sì è sì” sul consenso, a partire dai “Diari di bordo della sorellanza”
  • Il corteo cittadino contro il DDL 1660, per affermare che difendere i propri diritti non può essere un crimine
  • L’incontro con Roberta Lazzeri della rete Pro-choice, che ha presentato la guida “La tua scelta. Zero ostacoli”
  • Il concerto della cantautrice Nicoletta Noè
  • Attività domenicali come la lezione di yoga “Il corpo è mio e me lo gestisco io”, il Sister Brunch e i laboratori artistici
  • Il dialogo conclusivo “Pro lunga vita alla 194 nei consultori pubblici”, con la partecipazione della dott.ssa Alessandra Kustermann, presidente di SVS Donna Aiuta Donna

🌱 “Liberə Tuttə” è stato uno spazio di incontro, cura, consapevolezza e attivismo. Un primo passo verso un percorso collettivo che non si fermerà qui.

🟪 Perché non ci libereremo mai della nostra voce, finché non saremo davvero Liberə Tuttə.


📷 Sfoglia le immagini delle due giornate qui sotto e rivivi insieme a noi i momenti più belli dell’iniziativa.